TRN e CRO: cosa sono, quando ci servono e ci sono differenze tra i due?
Il TRN e il CRO sono due codici numerici utilizzati nei circuiti bancari per identificare un bonifico, ovvero una transazione bancaria che permette di trasferire una somma di denaro da un conto corrente ad un altro. È bene fare una distinzione tra bonifico SEPA – Single Euro Payments Area, e bonifico estero: mentre quest’ultimo viene eseguito verso paesi extra SEPA; il primo invece riguarda proprio i 34 paesi SEPA dove si possono eseguire pagamenti in euro con condizioni di base uniformi, che non presentano alcuna distinzione con le operazioni bancarie eseguite su territorio nazionale.
CRO, Codice Riferimento Operazione
Il CRO è una sequenza univoca di 11 numeri che identifica un bonifico. Le ultime due cifre rappresentano il codice di controllo ed identificano un’operazione bancaria specifica. Il CRO infatti corrisponde unicamente ad una transazione senza margine di errore.
TRN, Transaction Reference Number
Il TRN o numero di riferimento per la transazione, come il CRO, identifica univocamente un dato bonifico. Si tratta di un codice alfanumerico composto da 30 caratteri, di cui 11 (dal sesto al sedicesimo) corrispondono al CRO e gli ultimi due sono necessariamente delle lettere. Il TRN è entrato ufficialmente in scena nel 2016 con l’introduzione dei bonifici SEPA, ovvero di quelle transazioni bancarie eseguite nei paesi dell’Unione Europea o in paesi che accettano le stesse condizioni bancarie.
SEPA: area unica per pagamenti ed incassi in Euro
È chiamata Single Euro Payments Area ed identifica quell’area in cui è possibile eseguire e ricevere pagamenti in Euro con diritti obblighi e condizioni di base comuni a tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, ai paesi aderenti allo Spazio Economico Europeo -EEA ed a quelli extra EEA.
CRO e TRN
Il TRN è quindi l’evoluzione del codice CRO, avendolo di fatto inglobato e sostituito con la diffusione dei bonifici SEPA. Il numero di riferimento per la transazione quindi rappresenta il modo più sicuro ed efficace per la buona riuscita di una transazione e l’identificazione univoca della stessa. Serve inoltre a verificare l’autenticità e la correttezza formale dell’operazione.
Come identificare un bonifico e verificarne la correttezza e l’autenticità
Per valutare la situazione è necessario controllare le caratteristiche del codice TRN:
- deve contenere 30 caratteri tra lettere e cifre (che devono essere in maggioranza);
- la sequenza di numeri dalla sesta alla sedicesima cifra del TRN deve corrispondere al CRO;
- gli ultimi due numeri del CRO devono essere il risultato della divisione dei primi nove numeri;
- le ultime due cifre del TRN devono tassativamente essere lettere.
Il TRN rappresenta dunque un elemento di estrema importanza nelle transazioni bancarie legate ad esempio all’acquisto di un immobile o a lavori di ristrutturazione per poter dimostrare l’autenticità e la correttezza del pagamento.
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