Viene definito “Decreto Sostegni Bis” ed è la nuova misura di contrasto agli effetti dell’emergenza sanitaria con particolare focus sui giovani, tra le categorie più penalizzate dalla crisi socio-economica. Nell’Art. 64 troviamo importanti agevolazioni sull’acquisto della prima casa e sui mutui per gli under 36.
Ecco tutte le informazioni dell’Art. 64 del decreto sostegni bis, a chi spetta ed a quali condizioni.
Mutui prima casa garantiti ed imposte indirette agevolate per giovani under 36
Il decreto legislativo prevede l’estensione della misura massima della garanzia concessa dal Fondo di garanzia per la prima casa: da un massimale pari al 50% della quota capitale, infatti, per i giovani, che non hanno compiuto il 36esimo anno di età nell’anno in cui l’atto è stipulato, è ora possibile ottenere mutui garantiti fino all’80% dell’ammontare richiesto. La norma è applicabile alle richieste presentate dal 30esimo giorno a decorrere dal 26 maggio 2021 al 30 giugno 2022 e per coloro le cui ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superino 40.000 euro annui.
Inoltre, gli stessi godono ora dell’esenzione dall’imposta di registro (o IVA), dalle imposte ipotecaria e catastale e dall’imposta sostitutiva nel mutuo prima casa. In altre parole per questi soggetti non è richiesto il pagamento delle imposte indirette in relazione all’acquisto di “prime case” di abitazione, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1 (Abitazioni di tipo signorile), A8 (Abitazioni in ville) e A9 (Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici), e rientrano nell’agevolazione anche gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’abitazione. Nel caso in cui gli atti citati precedentemente (qualora stipulati dai soggetti interessati dalle nuove misure) prevedano un’imposta sul valore aggiunto, si genera un credito d’imposta pari all’IVA corrisposta per l’acquisto dell’immobile.
Mutuo prima casa, lo Stato è garante
Come spiega Stefano Grassi, presidente di Affida, le nuove misure sul mutuo prima casa costituiscono un decisivo miglioramento volto a rendere “più agevole l’accesso al finanziamento da parte dei giovani e l’erogazione da parte delle banche”. Lo Stato si fa quindi da garante per mutui ipotecari per l’acquisto o la ristrutturazione di unità immobiliari, da adibire ad abitazione principale. È previsto infatti un considerevole aumento della dotazione finanziaria del Fondo di 290 milioni di euro per l’anno 2021 e di 250 milioni di euro per il 2022.
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Un ragazzo che ha un contratto a tempo determinato puo avere un mutuo per acquisto prima casa ? ?
Gentilissima Paola, la situazione attuale è molto complessa e bisogna passare al vaglio delle banche. Ti riportiamo qui una guida utile a rispondere al tuo quesito https://imutuiprimacasa.it/guida/mutui-prima-casa-per-lavoratori-con-contratto-a-tempo-determinato
Il secondo consiglio che possiamo dati è quello di rivolgerti allo sportello Mutui della tua banca, la quale ti richiederà una serie specifica di documenti reddituali.
Spero di esserti stata utile.
Se poi tu hai già approfondito con la tuia banca e avessi bisogno di un Mediatore Creditizio potrei darti un contatto di riferimento che può esserti d’aiuto.
A presto
Marilisa